Compositore austriaco naturalizzato statunitense. All'avvento del nazismo si trasferì in America, dedicandosi all'insegnamento. Nel 1944 collaborò con Stravinskij per la cantata Babel (insieme a Tansman, Milhaud ecc.). Ha scritto opere (fra cui Die Prinzessin auf der Erbse, La principessa sul pisello, presentata al festival di opere da camera di Baden-Baden nel 1927; Der Fächer, Il ventaglio, 1930), la cantata Das Wasser (L'acqua, 1930) su testo di A. Döblin, musiche di scena e per film, sinfonie e altra musica orchestrale e da camera per organici vari. Benché romantica nell'ispirazione e saldamente ancorata al principio tonale, la musica di T. si fonda su moduli linguistici moderni, e si fa apprezzare per l'ingegnosità dell'elemento ritmico e per certa sua vena umoristica che arricchisce in particolare alcune pagine cameristiche (Vanity of Vanities, per voci e strumenti, 1954; 2 Sonatinette, per pianoforte la prima, 1956, per flauto, clarinetto e fagotto la seconda, 1959).